tra il dire ed il fare...

Ciao a tutti,oggi,alla vigilia della partecipazione al motoraduno dei falchi di Torino di Sangro,andremo ad illustrarvi come si arriva ad organizzare una spedizione.Per prima cosa bisogna sapere che per calcolare il numeri dei partecipanti bisogna applicare un quoziente (mi sembra di ricordare 0,70)alla somma di coloro che si dicono disponibili appenasi conosce la data del raduno.Infatti i primi commenti alla notizia dell’avvenimento sono: DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE ANDARE!; NON POSSIAMO MANCARE PROPRIO NOI!; PER ME NON CI SONO PROBLEMI!; DEVO SPOSARMI QUEL GIORNO MA VENGO CON VOI!CHI NON VIENE SARA’ RADIATO PER SETTE GENERAZIONI DAL GRUPPO!;NEMMENO LA MORTE MI IMPEDIRA’ DI PARTECIPARE!;ecc.ecc. Infatti la mattina della partenza ci si trova quasi sempre in due (2)massimo tre(3) con il telefono che squilla in continuazione per segnalare impegni improvvisi ed improrogabili,morti di parenti,sbronze della sera prima,inondazioni,locuste ed altre calamita’ molto comuni sempre con lo stesso commmento:avevo gia’ acceso la moto per venire!Comunque,dopo aver atteso i ritardatari fisiologici,e dopo aver speso una fortuna in telefonate per assicurarsi che coloro che non hanno nemmeno chiamato sono ancora in vita(nemmeno la morte….)si parte con i soliti commenti: è l’ultima volta che mi metto con quei bugiardi!;la prossima volta ce ne andiamo da soli!;la serieta’ non esiste piu’! ecc.La cosa piu’ umiliante è dover presentarsi agli amici organizzatori con pochi motociclisti e molte scuse improponili che si riceveranno pari pari al nostro raduno perche’ per fortuna,anzi purtroppo;tutto il mondo è paese.Ciao alla prossima.