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Motogruppo autonomo "API GRANDINATE" di Roccaspinalveti (CH) Grazie a tutti i partecipanti

martedì 19 giugno 2007

Tour pastoral-gastromico

Finalmente ho trovato mezz'ora di buona volontà e scrivo di Scanno e dintorni.
La pastorizia è stata fino a pochi anni fà una delle attività principali della provincia dell'Aquila. A proposito di Anversa degli Abruzzi, appena fuori del paese c'è il Bioagriturismo "La porta dei Parchi", che ha promosso l'iniziativa "adotta una pecora". Domenica 17 giugno sono andato a visitare l'azienda e posso dire che corrisponde totalmente alle esigenze di un motociclista. Anche se ero in auto, ho accumulato un'ora e trenta di ritardo, a causa di corse di biclicette, scarso orientamento per le montagne Aquilane, ecc.
Del resto non mi è andata troppo male perchè appena sono arrivato con i miei amici, ci siamo messi a tavola e ci siamo abbuffati di agnello, pecora, pecorini, e ricotte in tutte le salse..... Poi, fino alle 17, ho tenuto compagnia ad una invitante sdraio sotto un noce. Si stava così bene che mi ero dimenticato anche qual'era lo scopo della visita.... Dovevo verificare l'esistenza di un castrato che ha comprato un mio amico di Carpineto e che deve essere sacrificato alle fauci di un pò di persone. Abbiamo ricevuto la notizia che il quadrupede era da un allevatore nella Valle del Sagittario, e via di nuovo in macchina, devo dire che ho capito perchè il posto è molto ambito dai motociclisti, il numero elevato di tornanti di assenza di buche nell'asfalto sono la prova .
Arrivati a destinazione, l'allevatore con la tipica ospitalità abruzzese ci ha rifocilato con vino e pizzelle. Finalmente, quando stava per tramontare, siamo arrivati all'allevamento, ho verificato l' assenza degli attributi al castrato, gli ho fatto una foto e siamo ripartiti. Quattrocento Km per un castrato? Un noto cabarettista agricolo abruzzese avrebbe detto "la gent stà sauriit..." In ogni caso mi sono divertito molto, ho mangiato bene e ho scoperto un angolo dell'Abruzzo a dir poco incantevole.
Scusate se mi sono dilungato, in ogni caso consiglio il Bioagriturismo La porta dei parchi, perchè:
  1. Si mangia bene.
  2. Si paga poco, 20 euro pasto completo, tutto compreso.
  3. Si può comprare dell'ottimo pecorino e ricotte varie.
  4. C'è posto per digerire, sia sotto il noce di cui sopra, che lungo i tornanti, per chi ce la fà.
  5. La gente è ospitale.

Speriamo che la mia Guzzi non mi abbandoni per strada se qualche giorno deciderò di tornarci in moto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mike,scusa la curiosita',ma la pecora da adottare è reale o sottintende qualche altro significato dialettale (vedi sbronza)?Ciao

Michele ha detto...

La pecora è reale. Se vai sul sito wwww.adottaunapecora.com trovi tutte le informazioni. Anche se ti lasci andare con il buon vino puoi adottare un pecora nel senso di "sbronza".... chiaramente.