La moto è;soffrire sempre (con piacere pero')

Rieccoci a voi, con le temperature africane dei giorni scorsi i dottori ci hanno caldamente(per restare in tema)sconsigliato di evitare qualsiasi sforzo,anche cerebrale.Dato che la stesura di un post impegna i nostri cervelli all'80-90% della loro capacita',abbiamo deciso di non rischiare e prenderci una pausa.L'ondata di caldo ci fa apprezzare ancora una volta lo spirito stoico(i maligni lo chiamano masochismo!)dei motociclisti.Infatti,come ogni estate,durante la calura siamo costretti a subire il solito immancabile commento : BEATI VOI CON LE MOTO CHE PRENDETE IL FRESCO! e,cosa piu' grave,fingere di essere gli esseri piu' fortunati della terra.Purtroppo la realta' è ben diversa.Quando fa caldo fa caldo e basta e se si va con le maniche e i pantaloni corti in moto (assolutamente sconsigliato!)ci si ritrova con i peli di braccia e gambe bruciati e ustioni di 27° grado,se invece si sceglie l'abbigliamento protettivo(scelta giusta!)ci si ritrova con salivazione azzerata,principi di asfissia e rischi di annegamento nel sudore rimpiangendo ad ogni momento quelle belle casse metalliche(auto) dotate dei vari climatizzatori,climatronic,ecc.A questo punto,visto che dai profani(molto ingiustamente)l'inverno in moto non viene nemmeno preso in considerazione,vi starete chiedendo:MA CHI VE LO FA FARE!!La risposta non la conosciamo nemmeno noi ma sappiamo che c'è qualcosa che ci ripaga di tutte queste sofferenze,qualcosa che solo i motociclisti VERI(e con questo termine escludiamo quelli che prendono la moto solo per parcheggiarla davanti ai locali di tendenza di Vasto Marina)conoscono ma è qualcosa che non si puo' spiegare.La risposta,come diceva Dylan,la sta soffiando il vento.E speriamo non sia piu' quello di sciroppo come lo chiama Walter.Ciao.Una rinfrescante immagine della nostra montagna