Precisazione

A seguito di un paio di telefonate e di un'e-mail sulla possibilta' di partecipare al motoincontro con scooter e quad, sentiamo il dovere di scusarci per non aver precisato che il raduno non è assolutamente elitario ma aperto a tutti gli appassionati delle due ruote( nel caso di quad le quattro ruote).Ai dubbiosi segnaliamo che la partecipazione dei suddetti mezzi nelle passate edizioni è stata sempre notevole.Una menzione particolare la dobbiamo anche ai VESPA club che ci hanno sempre onorato della loro simpatica presenza.Ricordiamo che quello che conta non è il mezzo bensi' la passione.Un lampeggio a tutti.

Cronaca di un "fuocoraduno"

Approfittando di un attimo di tregua, concessaci da Eolo con il suo gradevolissimo maestrale,torniamo alla tastiera per raccontarvi della nostra partecipazione in massa(4 piloti piu' due passeggere!)al motoraduno di Cupello organizzato dagli amici del Motoclub "BAD ON THE ROAD" in data 22-07-07.Naturalmente,come ogni volta,alle 9 di mattina,orario fissato per il ritrovo,dei circa dieci sicuri partecipanti(VENGO SICURAMENTE!NON POSSIAMO MANCARE!VADO A LETTO ALLE 20 PER ALZARMI IN ORARIO!CHI NON VIENE?ANATEMA SU DI LUI!ecc.)erano presenti solo due elementi,Mario e Maurizio con Angioletta come passeggera.Dopo le solite telefonate ai soliti cellulari astutamente spenti con l'arrivo di Diego,Milena,Claudio e Luca in avanzato stato di sonnambulismo si decide per il grande sacrificio:tuffarsi nei 40 gradi del fondo valle Sinello per raggiungere Cupello.All'arrivo,dopo aver constatato che la gradazione aveva superato sicuramente la temibile previsione,provvediamo all'iscrizione,alla colazione ed alla distribuzione dei volantini del nostro motoraduno(12-08-2007 per chi non lo sapese ancora).Saputo che il rinfresco viene offerto a Furci ,pe cause di rifornimento e per evitare la fusione delle testate(e delle teste!)a causa del calore sprigionato dalle moto in colonna,decidiamo di effettuare una piccola variazione al percorso per evitare un nuovo tuffo nel braciere chiamato fondovalle.Procediamo quindi per la vecchia strada diretta Cupello-Furci.Purtroppo il rimedio si rivela peggiore del male in quanto in alcuni tratti i lembi di pelle allo scoperto subiscono nell'ordine,depilazione,ustioni,piaghe.All'arrivo a Furci,tra visioni di cammelli,tuareg e dromedari ci appare un'oasi con appesa l'insegna di "BAR".Dopo aver ripristinato la corretta temperatura corporea con qualche flebo di birra fresca sentiamo arrivare i colleghi radunanti che scendono in evidente stato confusionale.Rimessisi in sesto grazie a bevande fresche,dolci e pizzette,si parte destinazione Gissi per il pranzo.Benedetto colui che invento' l'aria confezionata,come la chiama Walter,che ci ha permesso di gustarci un buon pranzo al termine del quale abbiamo avuto anche l'onore di essere premiati.Come ricordiamo spesso piu' che premi si tratta di scambi di bomboniere dato che i raduni vanno sempre piu' assomigliando ai matrimoni(tranne che per la quantita' delle portate).Siamo comunque rimasti molto contenti anche perche' abbiamo avuto l'occasione di rivedere gli amici SELVAGGI (è il nome del loro motoclub non un insulto!)di Villa Santa Maria,i FALCHI di Torino di Sangro e tanti altri amici che non vedevamo da tempo.Ci dispiace per Bruno e gli altri amici di Cupello per la sfortuna avuta nel beccare una giornata caldissima soprattutto all'indomani della notte bianca di Vasto che ha comportato una presenza al disotto delle aspettative con qualche mancanza comunque non giustificabile e qualche presenza di velato disturbo.Da parte nostra complimenti e speriamo siate piu' fortunati l'anno prossimo.Adesso chiudiamo con un aneddoto a proposito della notte bianca di Vasto che è stata la causa principale delle assenze da parte delle "API"; Claudio aveva messo la sveglia alle sei per cambiare i freni alla macchina del fratello (altro grave assente!)peccato che lo stesso sia rientrato alle sette.Ah i giovani, ciao alla prossima.Alleghiamo una foto della torta di compleanno di Maurizio al quale vanno gli auguri di tutti per altri quarant'anni in sella .

Il volantino

Come promesso pubblichiamo in anteprima per i lettori il programma del 6° motoincontro "sciccis la zapp".La versione è quella definitiva,per eventuali suggerimenti affrettatevi in quanto verra'stampato quanto prima.Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che hanno contribuito e prossimamente cercheremo di stilare un profilo di tutti i nostri benefattori.Ciao e ci raccomandiamo"PARTECIPATE NUMEROSI!"

Il percorso

Ilustriamo di seguito il percorso scelto per il motoincontro del 12 agosto.Naturalmente non è una novita' assoluta ma,considerando il pietoso stato della maggior parte delle nostre strade,è uno dei pochi percorsi che forse ci consentira' di riportare a casa le motociclette con le sospensioni ancora discretamente funzionanti.Stiamo scherzando(ma mica tanto!).La ragione principale della scelta, comunque, è dovuta alla bellezza del tragitto.Raccomandiamo vivamente di non venire in pantaloni corti e maglietta e questo non solo per ragioni di sicurezza ,peraltro sempre importantissime,ma soprattutto per fronteggiare i terrificanti sbalzi termici dovuti alla variazione di altitudine (dai poco piu' di 300 metri del ponte Treste ai circa 1250 della montagna di Schiavi d'Abruzzo)che anche nel mese di agosto possono determinare differenze di 10-15 gradi.Vi avvisiamo anche perchè l' ambulanza in quel periodo non è attrezzata per fronteggiare casi di assideramento,congelamento,geloni,ecc,motociclista avvisato...Ricordiamo anche ai passeggeri di evitare i pantaloni a vita bassa per evitare reumatismi ma soprattutto perche,a causa della posizione rannicchiata, nel caso di maschi danno luogo a a conati di vomito da parte di chi segue alla vista di sederi pelosi mentre nel caso di ragazze(anche se molto piu' piacevoli!) sono spesso causa fatale di distrazioni.Bene,dopo i vari avvisi,ecco come si snodera' il percorso:partenza da Roccaspinalveti,Carunchio,Torrebruna,schiavi d'Abruzzo,Castiglione Messer Marino,Fraine e ritorno a Rocca.Chi ha gia' avuto la fortuna di provare questo tragitto sa che la bellezza dei luoghi(e soprattutto delle curve!)è uno di quei motivi per i quali i motociclisti decidono di affrontare tutte le difficolta'descritte nel precedente articolo( sulle spese a carico dei centauri stendiamo un velo pietoso).Abbiamo quindi aggiunto un altro motivo per costringervi ad intervenire, a breve la descrizione del resto con la pubblicazione del volantino.Ciao a tutti e cominciate a spargere la voce.